“Sono un poliziotto” – disse – “Un poliziotto come tanti altri. Ragionevolmente onesto. Abbastanza onesto per un uomo che vive in un mondo dove ormai l’onestà non è più di moda. Essendo un poliziotto, preferisco che la legge trionfi. Mi piacerebbe vedere delle belle canaglie benvestite come Eddie Mars rovinarsi la manicure nelle cave di granito di Folsom, fianco a fianco con i poveri sottoalimentati miserabili dei bassifondi che si son fatti beccare al primo passo falso e non hanno più avuto in seguito occasioni di rimettersi in carreggiata. E’ questo che vorrei. Voi e io abbiamo già vissuto abbastanza per sapere che un giorno simile non lo vedrò mai. Né in questa città né in una città grande la metà…”
Un giallo classico, americano al 100%, nato per essere trasposto sul grande schermo (il film con Bogart, visto tanti anni, fa è altrettanto bello). Philip Marlowe, il personaggio principale duro, puro, stereotipato quanto si vuole, è decisamente magnetico.