Il mio libro della settimana: “La bella stagione” a cura di Domenico Baccalario
Me lo ricordo bene, lo scudetto della Samp datato 1991. Come anche quello del Verona di qualche anno prima. Sono eventi rari, a volte irripetibili, nel calcio e nello sport in generale. Eppure le favole esistono e, quando accade di assistervi, restano impresse nella memoria. Il libro (scritto, a quanto pare, con la collaborazione di […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “La figlia del capitano” di Aleksandr Sergeevič Puškin
Considerato il primo romanzo classico della letteratura russa, racconta le peripezie militari e l’amore contrastato di un giovane ufficiale (Pëtr Grinëv) accompagnato passo dopo passo dal suo fedelissimo anziano precettore. Il tutto durante l’insurrezione contadina (1773-1774) contro il dominio zarista, capeggiata dal cosacco Pugačëv. L’autore delinea perfettamente le figure dei due protagonisti principali e il […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “Ivanhoe” di Walter Scott
Archetipo del romanzo storico ambientato nell’Inghilterra medioevale (1194 o dintorni). Narra il ritorno in patria di un coraggioso cavaliere, Wilfred di Ivanhoe, che ha seguito il re normanno Riccardo “Cuor di Leone” nella Terza Crociata ed è stato per questo motivo diseredato dal padre, ricco e sanguigno possidente sassone. Storia e leggenda si intrecciano in […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “Io non ho paura” di Niccolò Ammaniti
Libro consigliato al mio primogenito dai professori del Liceo che si appresta ad iniziare. E’ una vicenda di cronaca nera ambientata in uno sperduto paesino di campagna dell’estate 1978 e raccontata attraverso lo sguardo, i pensieri e il linguaggio di un bambino costretto ad affrontare qualcosa di enormemente più grande di lui. Il piccolo Michele […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “L’elefante scomparso e altri racconti” Haruki Murakami
Diciassette storie che esaltano la forza immaginativa dell’autore e la sua visione onirica dell’Universo. E’ tutto poco “tangibile” dentro queste pagine pervase di misticismo, poesia, curiosità, astrattezza. Non mi hanno convinto i finali irrisolti, la presenza costante dell’ignoto e i troppi nonsense. Fra mostriciattoli verdi, omini immaginari, nani ballerini ed elefanti scomparsi, sembra sovente di […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “Ma restiamo con i piedi per terra” di Andrea Masciaga
Per questo inizio estate volevo un testo leggero che trattasse magari uno dei miei argomenti preferiti. La scelta è ricaduta su un libro che racconta con brio miserie e splendori del calcio dilettantistico, in particolare dell’Atletico Nord, squadra della bassa novarese che milita nel campionato di terza categoria. Divertente, fruibile anche da chi non mastica […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “Lui è tornato” di Timur Vermes
Estate 2011: Adolf Hitler si risveglia magicamente in un campo incolto del centro di Berlino. Nel giro di poche settimane si riambienta e ritrova l’antica fama prima come ospite e poi come presentatore di un talk-show televisivo. La Germania ri-assiste alla nuova ascesa scambiandolo per un comico eccezionale, così immedesimato nel personaggio da non abbandonarne […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas
Il libro per eccellenza sul tema della vendetta. Una vendetta a lungo assaporata, congegnata nei minimi dettagli e infine attuata nella sua forma più sublime. Il lettore attende con la stessa pazienza del protagonista Edmond Dantès (alias “Simbad il marinaio”, alias “Conte di Montecristo”) l’esplosione di rabbia contro coloro che l’hanno calunniato e fatto rinchiudere […]
Read MoreIl mio libro della settimana: “Reparto n. 6” di Anton Cechov
Uno dei cinque internati di un manicomio civile nella Russia zarista diviene il principale interlocutore di Andrej Efimjc, medico che vede in lui l’unico essere umano col quale valga la pena condividere dubbi e riflessioni. Il racconto si basa sulla sottilissima linea di demarcazione tra i “normali” e i “folli”. Evidente (e coraggiosa) la denuncia […]
Read MoreCharles Bukowski: “La morte si fuma i miei sigari”
“Sai com’è: sono qui ubriaco ancora una volta e ascolto Chajkovskij alla radio. Gesù, lo sentivo quarantasette anni fa quando ero uno scrittore morto di fame ed eccolo qui di nuovo ora io sono uno scrittore con un po’ di successo e la morte va su e giù per questa stanza e si fuma i […]
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