• Alessandro Vanzaghi - Scrittore
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Alessandro Vanzaghi

Come gocce di pioggia scivolate via

Dopo “Fuoritempo” (Ensemble, 2018) e “4 novembre” (La Gru, 2022), entrambi reperibili su Amazon, lo scrittore della Pagine Scure torna con il suo nuovo romanzo.

Prezzo: cartaceo 14 euro – ebook: 2,99 euro

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Di ritorno dagli inferi
Non si capacitava di come la maggior parte delle persone facesse il possibile per rovinarsi l’esistenza, come se al termine del viaggio fosse prevista una specie di ricompensa per i martiri. Una tomba a doppia piazza dove starsene belli comodi o un vestito elegante dentro cui presentarsi al Creatore. Non credeva di essere speciale, né tantomeno migliore di chiunque altro. Per lui era perfettamente normale vivere a modo suo. Non doveva sforzarsi di essere com’era, gli veniva naturale. Riteneva che a nulla servisse sballarsi, pensare male, portare rancore, alzarsi la mattina e imprecare, rattristarsi per una brutta notizia letta in quarta pagina, abbattersi perché forse le cose sarebbero potute andare diversamente. Giammai! Procedeva tutto a gonfie vele e lui avrebbe continuato a godersela. Senza far troppo caso a orologi e calendari, critiche e occasioni perdute. No, lui avrebbe mantenuto il sorriso. Non come un cretino, né a denti stretti o per disperazione, bensì come una persona che apre la finestra la mattina, si trova davanti un cielo grigio ed è sicuro che le nuvole si toglieranno presto di torno.
Via io, via voi, via tutti
Beatrice sorrise mentre s’incamminavano verso l’uscita del parcheggio. Era stata una giornata intensa. La stanchezza si faceva sentire e le scarpe nuove non le davano tregua. Proseguirono senza fiatare. Dario reggeva un ombrello e si sforzava di respirare a pieni polmoni. Le gambe erano sufficientemente salde e il cranio sembrava aver ritrovato un minimo di stabilità. Pesava come un macigno, ma quantomeno aveva smesso di roteare su se stesso. Beatrice camminava al suo fianco. Non ce l’aveva con lui. Riteneva che avesse il diritto di affogare nell’alcol il dolore e la paura. Era rassegnata al fatto che non sarebbe mai tornato a essere l’uomo che un tempo aveva amato con tutto il cuore.
Stoccolma
Altre volte incontrava due anziani coniugi che usavano passare le loro domeniche pomeriggio seduti a un tavolino di un bar in piazza Martiri della Libertà. Un giorno aveva visto l’uomo allungarsi a fatica verso la moglie e baciarla con affetto sulle labbra. Forse voleva dimostrarle che l’amava ancora. O forse era un modo per esorcizzare un senso di colpa riaffiorato all’improvviso. Ciò che più l’aveva colpita era stata la semplicità dell’atto. Un viso proteso e leggermente inclinato. Istinto e sentimento. Nient’altro, nemmeno una parola. L’uomo si era rimesso comodo e i due erano rimasti in silenzio ancora cinque minuti, prima di andarsene. Beatrice, seduta due tavoli dietro con un drink in mano, li aveva seguiti con lo sguardo sin dove possibile. Il frastuono dei suoi pensieri era stato messo a tacere da un piccolo gesto intimo e sacrale.

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18 Aug, 2021

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Alessandro Vanzaghi

Con un certo istinto si nasce: non si può diventare scrittori se non c’è una luce, almeno soffusa, dentro.

Come nasce questa passione
Tutto inizia solo pochi anni fa. Mi trovo in ufficio, un giorno qualsiasi dell’estate 2015, e a metà pomeriggio un collega si volta verso di me e mi suggerisce l’idea di partecipare al “Prada Journal”.

Il concorso letterario è alla terza edizione, non richiede costi di adesione e prevede, per i vincitori, un premio in denaro e la pubblicazione all’interno di un’antologia digitale.

Ringrazio il collega e gli rammento che nella vita recupero crediti. Né gli studi classici né la mia passione per la scrittura possono ormai cambiare le cose.

I tempi in cui sognavo di fare il giornalista e scrivere magari qualche libro sono sepolti da un pezzo. Ho una famiglia, dei figli, troppe partite di calcio da giocare e vedere e troppe bottiglie con cui brindare.

Chi sono

Pagine Scure
Giugno 9, 2023Racconto allegorico con protagonista un giovane pastore andaluso, che compie un lungo tragitto per inseguire i propri sogni e realizzarsi. L’autore rende alla portata di tutti concetti filosofici tutt’altro che immediati da intendere. L’evoluzione personale di Santiaho diventa un messaggio di speranza per tutti i lettori con i propri sogni ancora da realizzare. “Sono vivo” – disse al ragazzo mentre mangiava un piatto di datteri, nella notte senza fuochi e senza luna – “Mentre mangio, non faccio altro che mangiare. Se stessi camminando, camminerei e basta. Il giorno in cui dovrò combattere, sarà un buon giorno per morire come qualunque altro. Perchè o non vivo nel mio passato, nè nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. Ti accorgerai che nel deserto esiste la vita, che nel cielo vi sono le stelle, e che i guerrieri combattono perchè questo fa parte della razza umana. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perchè è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.” [...]
Giugno 5, 2023“Come gocce di pioggia scivolate via” al mitico “Mama Blues” di Sedriano. Grazie a Luca Tell e a tutto lo staff. Bevete e leggetene tutti! (in quest’ordine, perlomeno se si tratta di un mio libro) [...]
Maggio 28, 2023Saga familiare, affresco storico, narrativa sentimentale, opera di denuncia…chi più ne ha più ne metta. C’è davvero di tutto in questo romanzo magico dove realtà e fantasia, passione e tenerezza, politica e idealismo si intrecciano e si fronteggiano senza soluzione di continuità. L’autrice (al suo esordio letterario, per quanto possa sembrare incredibile) ha sempre qualcosa di interessante da raccontare e neppure la sua predilezione per le parti descrittive determina una flessione, pur minima, dell’intensità della narrazione. Maestria assoluta. E ora di corsa a riguardarmi il film! [...]
Maggio 12, 2023Intervista a “Radio Magenta” disponibile a questo link, per chi volesse ascoltarla in differita: #comegoccedipioggiascivolatevia alessandrovanzaghiscrittore HOME [...]
Maggio 5, 2023Giallo da manuale, solo con qualche ripetizione di troppo. Un delitto perfetto (anzi dieci delitti perfetti) in camera chiusa, con un finale rivelatore in cui risplende tutto l’ingegno dell’autrice. Soprattutto, però, un’indagine psicologica sull’ingiustizia impunita e i sensi di colpa repressi. Gli indiani non c’entrano nulla (titolo originario: “Ten little niggers”). Consiglio la lettura agli amanti del genere. [...]
Maggio 2, 2023Grazie ancora una volta a Francesco Cardamone e a tutto lo staff di ACD Sedriano. Gioca a pallone e poi leggiti un libro! [...]
Aprile 30, 2023Lungo monologo interiore di un cinquantenne che svela segreti intimi e bassezze morali alla figlia adolescente costretta su un letto d’ospedale e vicina alla morte. E’ un melodramma a tinte erotiche che non mi ha convinto. Il tentativo dell’autrice di raccontare una torbida relazione extraconiugale dal punto di vista di un uomo è coraggioso solo nella scelta. Manca l’affondo, il colpo del KO. Scrittura infiocchettata e accuratissima che non riesco ad apprezzare, almeno fino alla quart’ultima pagina quando leggo finalmente qualcosa che mi strappa un applauso. “…per la testa ti compro un cappello. Ti compro cento cappelli. I tuoi amici ti verranno a trovare, ti troveranno buffa con questa benda. Ti invidieranno perché salti la scuola. Ti porteranno la musica sul letto. Ti porteranno anche una sigaretta. Te la porterà quello piccolo, quello stronzetto con i capelli rasta, quello che ti arriva alla spalla. E’ il tuo fidanzatino, quello? Mi piace, mi piacciono i suoi capelli. Mi piace tutto quello che piace a te. Affitterò i pattini, sai. Neri, pieni di ruote come i tuoi. Voglio pattinare con te sui viali nelle domeniche ecologiche. Voglio cadere, voglio farti ridere. Hai uno strano singhiozzo nel petto. Ti riattacco al respiratore. Non ti muovere. Invece ti muovi. Mi stringi la mano.” [...]
Aprile 24, 2023Tappezzando Sedriano…. Grazie per il supporto a: Biblioteca Comunale di Sedriano A.C.D. Sedriano La tecnigrafica [...]
Aprile 21, 2023Giallo molto ben congegnato. Il collegamento tra la vita monastica all’interno di un’abbazia inglese del VII secolo e le indagini di un detective FBI dei giorni nostri dimostra l’enorme lavoro svolto dietro le quinte. Ritmo serrato dall’inizio alla fine con un epilogo a mio parere troppo semplicistico rispetto al tessuto realizzato con tanto studio e fatica. Lettura comunque consigliatissima. [...]
Aprile 21, 2023Da oggi è in edicola il nuovo numero del settimanale di cronaca e attualità locali. E a pagina 20, riservata alla sempiterna Sedriano, si parla anche del mio nuovo libro. Grazia a Erika Innocenti e alla redazione per il supporto. @Comegoccedipioggiascivolatevia @alessandrovanzaghiscrittore www.breedizioni.com [...]
Aprile 13, 2023Finalmente sono arrivate le prime copie per le prossime presentazioni! “Come gocce di pioggia scivolate via” è disponibile su Amazon in formato cartaceo e digitale. https://www.amazon.it/dp/B0BZ6F21BV/?coliid=I15KD3BFV0P9V&colid=2RSFU1OIKL2M9&psc=1&ref_=lv_ov_lig_dp_it [...]
Aprile 9, 2023Del vecchio Buk ho letto quasi tutta la prosa disponibile. Ormai sono ridotto alle raccolte messe insieme alla rinfusa al fine di cavalcare l’onda di un successo postumo e duraturo. Il titolo italiano a dir poco deplorevole (in origine: “The mathematics of the breath and the way”) è utile soltanto per attrarre nuove flotte di adepti, invogliandoli a seguire la massa di fedeli già abbagliati dalla scrittura sconcia e corrosiva del loro vate. Non è un mio problema, per fortuna. Bukowski ha rappresentato nell’ultimo decennio molto più di un compagno di sbronze o qualcuno con cui parlare di donne, sesso, noia e poesia. Non me la sento nemmeno di consigliarne la lettura. Significa troppo, per me, e spesso la passione cieca, se condivisa anche con le persone più vicine, risulta incompresa. Non riuscirò mai a spiegare le sensazioni che provo nell’ascoltare “Thunder road” in un giorno di sole, con la strada deserta davanti, il finestrino abbassato, il cuore che esplode e la voglia di ridere e urlare. Non si può. Non si deve neanche. Certe cose vanno vissute, sentite dentro. Non servono parole. Ed è giusto che ognuno segua la propria strada e s’imbatta nei propri eroi. Con Bukowski, è la stessa identica cosa. Ciò detto, questo “Taccuino…” non è nulla di speciale. Raccoglie una manciata di racconti, alcune (troppe) recensioni a raccolte poetiche di altri autori e quattro o cinque interviste a ruota libera. Non lo nego: continuerò a cercare e comprare libri come questo, sebbene siano operazioni meramente commerciali o poco più. Lo farò per un senso profondo di riconoscenza e per ricordare a me stesso la fortuna d’aver trovato qualcuno che scrive nel modo in cui vorrei scrivere io, che parla di argomenti che mi appartengono, che azzera la distanza tra le sue parole e il mio ascolto, che sin dal giorno in cui ci siamo presentati arricchisce la mia vita in un modo difficile da intendere. Persino per me, figuriamoci per chiunque non sia me. Grazie Buk, dunque. Ancora una volta. [...]
Marzo 26, 2023Era in lista d’attesa dai tempi di “1984” di George Orwell, letto qualche anno fa. Non è all’altezza dell’illustre predecessore, ma anche in questo caso il futuro distopico immaginato dall’autore non è poi così impensabile. Bradbury, e parliamo del 1963, scriveva di censura, famiglie anaffettive, isolamento sociale e mass media opprimenti, il tutto condito da omicidi legalizzati e guerre nucleari. D’altra parte, da un mondo in cui i vigili del fuoco sono pagati per bruciare i libri (e i loro possessori, perchè no…) è lecito aspettarsi di tutto. [...]
Marzo 26, 2023Il mio romanzo “Come gocce di pioggia scivolate via” (Brè Edizioni,2023) è disponibile su Amazon sia in formato digitale sia, a brevissimo, in cartaceo. “… non si capacitava di come la maggior parte delle persone facesse il possibile per rovinarsi l’esistenza, come se al termine del viaggio fosse prevista una specie di ricompensa per i martiri. Una tomba a doppia piazza dove starsene belli comodi o un vestito elegante dentro cui presentarsi al Creatore. Non credeva di essere speciale, né tantomeno migliore di chiunque altro. Per lui era perfettamente normale vivere a modo suo. Non doveva sforzarsi di essere com’era, gli veniva naturale. Riteneva che a nulla servisse sballarsi, pensare male, portare rancore, alzarsi la mattina e imprecare, rattristarsi per una brutta notizia letta in quarta pagina, abbattersi perché forse le cose sarebbero potute andare diversamente. Giammai! Procedeva tutto a gonfie vele e lui avrebbe continuato a godersela. Senza far troppo caso a orologi e calendari, critiche e occasioni perdute. No, lui avrebbe mantenuto il sorriso. Non come un cretino, né a denti stretti o per disperazione, bensì come una persona che apre la finestra la mattina, si trova davanti un cielo grigio ed è sicuro che le nuvole si toglieranno presto di torno.” [...]
Marzo 21, 2023Romanzo breve risalente al 1963, ma estremamente attuale. Racconta il tragico viaggio di tre migranti palestinesi verso il Kuwait. Attraverso mirati flashback l’autore motiva le ragioni che hanno spinto i clandestini, appartenenti a tre diverse generazioni, a rischiare la propria vita per inseguire niente più che un miraggio. Scritto benissimo, fa riflettere senza costrizioni nè sovraccarichi drammatici. Superflui, senza dubbio, per determinati argomenti. [...]
Marzo 14, 2023Lettura tormentata, a causa di un mio problema alla vista. Un vero peccato, poichè si tratta di un libro da mangiare in pochi giorni, avvincente dalla prima all’ultima pagina. Non sono mai stato appassionato di fantascienza e ho spento la tv dieci minuti dopo l’inizio de “Il signore degli anelli”, eppure lasciarmi trasportare da Bilbo, Gandalf e i 13 nani alla conquista del tesoro nascosto nelle grotte della Montagna Solitaria, regno usurpato del drago Smaug, è stato qualcosa di spontaneo, naturale. Farò in modo che i miei figli leggano questo capolavoro prima che la sottile linea divisoria tra sogno e realtà nel cuore di un bambino diventi un confine tracciato da un gigantesco muro. [...]
Febbraio 9, 2023Mi serviva questo bel racconto per riconciliarmi almeno in parte con Melville, che quindici anni or sono, con il suo “Moby Dick”, mi tenne occupato per sei mesi con la peggior lettura della mia vita e mi allontanò dai libri per un periodo ancor più lungo. La strana storia dello scrivano Barteby scivola via con piacevolezza. Sorprendente la lunga introduzione descrittiva che presenta tutti i protagonisti della vicenda con una moltitudine di dettagli mai superflui. La vena ironica e il finale coerente e non-sense sono altri punti di forza dell’opera. La ciliegina sulla torta, però, è rappresentata dalla lettura di Alberto Rossatti, capace di ricondurmi alle sensazioni provate nel lontano 2008, quando, da una delle sedie centrali della terza fila (in Piazza Napoleone, a Lucca), con la mia futura moglie ebbi l’onore di ascoltare per l’unica vola dal vivo la voce di Leonard Cohen, la cui bellezza resta fra i misteri irrisolti della nostra vita. [...]
Gennaio 25, 2023Follia o normalità, libertà o controllo? Cechov si interroga su concetti contrapposti schierandosi apertamente dalla parte di chi rinuncia alla ragione per inseguire la felicità. Lo fa per tramite di un personaggio che, di fronte al bivio, cede infine alle lusinghe di una vita agiata e sedentaria. Una parabola, più che un racconto, dove l’epilogo tragico condanna il protagonista (e forse l’autore stesso) alla sconfitta. Un buon esordio nel mondo degli audiolibri che mi terrà impegnato per un po’. [...]
Gennaio 2, 2023Lunga, lunghissima biografia con testosterone alle stelle e attività celebrale azzerata. Il co-autore, tale Larry “Ratso” Sloman, piazza qualche congiuntivo e racconta la vita esagerata di un pugile fenomenale e di uomo che si dichiara colpevole praticamente di tutto (stupro escluso). Il campione distrugge il suo prossimo sul ring mantenendo un atteggiamento simile dopo il gong. A renderlo così feroce, spiega, sono un’infanzia traumatica e un ego smisurato. L’uomo Tyson soffre dall’inizio alla fine anche quando, invecchiato e rinsavito, si rende conto di non poter essere sposato e nel contempo frequentare quarantacinque ragazze tutte insieme, sniffare cocaina da mattina a sera, spendere 100.000 euro alla volta in abiti Versace, regalare Lamborghini a puttane e spacciatori amici d’infanzia. Povero, povero cucciolo. [...]
Dicembre 28, 2022Tre storie notturne che scorrono lente sotto il tocco leggero, raffinato e molto femminile dell’autrice giapponese. L’impressione è che poco venga detto e molto lasciato all’immaginazione. Non servono colpi di scena né violenze verbali o fisiche per catturare l’attenzione di chi legge. Una discreta lezione di stile per questa fine d’anno. [...]
Dicembre 18, 2022Per questo Natale lascia stare i buoni propositi, le vane promesse e le vibrazioni positive. Mettiti l’anima in pace e un Vanzaghi sotto l’albero. A Natale puoi. www.alessandrovanzaghi.it Alessandro Vanzaghi Edizioni La Gru [...]
Dicembre 15, 2022Un trattato storico sotto forma di biografia romanzata. Pessima definizione, ma non saprei come altro descrivere un libro che ha contributo ad accrescere la mia conoscenza della realtà sovietica (dal secondo dopoguerra sino al primo decennio di egemonia putiniana), regalandomi al tempo stesso un personaggio di una vitalità straordinaria. Prima teppista senza scrupoli, poi depresso sull’orlo del suicidio. Viaggiatore e poeta. E ancora politicante, guerrafondaio, galeotto e molto, molto di più. Eduard Limonov accumula esperienze, soffre e gioisce all’estremo, ambisce alla gloria. Combatte sempre, non sempre dalla parte giusta. A chi legge non resta che disprezzarlo oppure rodersi dall’invidia. [...]
Dicembre 8, 2022Dopo “Caos calmo”, ancora un libro pescato dall’albo d’oro del “Premio Strega”. Giordano ha la coerenza di trascinare per tutta la durata del romanzo due personaggi incolore, per nulla empatici, decisamente tristi, senza lasciarsi vincere dalla smania di farli reagire, in qualunque modo, al vuoto della loro esistenza. Mi chiedo quanti altri, sbagliando strada, avrebbero invece inserito un episodio di rottura, un evento stravolgente, per salvare se stessi e il lettore da tanto grigiore. Dopo un incipit che pare promettere tutt’altro, il racconto corre piano fino al termine sullo stesso binario morto respingendo con forza l’idea di una via di scampo. Con coraggio, credo, perchè non sempre, prima o poi, tutto si risolve. [...]
Dicembre 3, 2022L’elaborazione del lutto da parte di un vedovo quarantaduenne che si interroga sulla propria incapacità di provare dolore. Esemplare il modo in cui l’autore riesce a evitare la trappola dell’autocommiserazione lungo le (tante) pagine del romanzo. Lo fa servendosi di una carrellata di strambi personaggi che gravitano attorno al protagonista, così impossibilitato a isolarsi da tutto e dedicarsi esclusivamente a sua figlia. Ho meno apprezzato, invece, la scrittura, fra paragrafi interminabili, aggettivi e avverbi fuori controllo (mi è toccato rileggere quattro volte “dostoevskianamente” prima di credere ai miei occhi) e la sensazione di essere un ospite indesiderato in mezzo a tanto intellettualismo. [...]
Novembre 21, 2022Lettura educativa e al tempo stesso molto piacevole. L’autore sceglie di mettersi nei panni del protagonista, un adolescente afflitto dalla sindrome di Asperger (una forma di autismo), e vince la scommessa, pur azzardata. Il ragazzo vede il mondo con occhi diversi, racconta la sua normalità tutta speciale a chi ascolta ciò che ha da dire. Difficile per il lettore restare in disparte, non far proprie le paure di un quindicenne che non può accettare i cambiamenti, la confusione, gli abbracci. Un libro da far leggere agli studenti più giovani, prima che il terrore dell’ignoto si impadronisca anche di loro impedendogli di guardare al di là dei propri confini. [...]
Novembre 18, 2022Ho iniziato a leggerlo con l’idea di prendermela comoda e magari intervallarlo con altri libri. Pensavo fosse troppo lungo, troppo d’avventura, troppo per ragazzini, troppo classico. E invece l’ho finito cinque giorni fa e ci sto ancora pensando. E’ stato come un viaggio vissuto a un ritmo tanto incalzante da lasciarmi senza fiato. Mi è piaciuto praticamente tutto, compresi i cambi di rotta improvvisi, le contraddizioni, le lungaggini. Dumas, come fosse la cosa più semplice del mondo, amalgama amicizia, amore, coraggio, paura e vendetta. Misogino, presenta il personaggio femminile più estremo in cui mi sia mai imbattuto. Ironico, mi fa scoppiare dalle risate. Generoso, mi regala Atos, il più saggio dei moschettieri, la guida spirituale, l’uomo tutto d’un pezzo, il genere d’amico che vorrei al mio fianco ogni santo giorno. Quello che ti prende a sberle e ti offre una birra per dirti che non è finita. No, non è finita. [...]
Novembre 7, 2022Il mio libro della settimana: “Sigaro e amaro?” di Andrea Lorandi Leggere l’opera di qualcuno che si conosce di persona è un’esperienza interessante. Fra le righe sembra di ascoltare la voce dell’autore: un ricordo condiviso, un argomento discusso insieme, un’esclamazione, una frase già sentita. Il romanzo di Andrea Lorandi, mister del mio secondogenito fino a qualche mese fa, mi ha permesso di sentirmi parte della storia. Di viverla, per così dire, in diretta. L’intreccio è avvincente, con al centro un messaggio fortemente positivo: la rinascita di un uomo grazie all’aiuto, all’amore e all’amicizia delle persone di cui si circonda. I personaggi si muovono dentro due cornici che l’autore conosce benissimo: da una parte la montagna, coi silenzi e la maestosità che la caratterizzano; dall’altra parte l’oratorio, con le sue guide spirituali e i volontari che continuano imperterriti a renderlo un rifugio al riparo dalle bruttezze del mondo. Fuori da quei confini, invece, imperversa l’eterna lotta tra il bene e il male. Io e Lorenzo (il mio piccolo) dobbiamo molto ad Andrea per il suo lavoro sul campo da calcio. Ora la mia riconoscenza va anche al Lorandi autore di un libro che consiglio a chiunque desideri incontrare sulla propria strada uomini e donne che valga la pena di conoscere. [...]
Novembre 6, 2022Oggi si parla del libro più letto in tutti gli aeroporti d’Italia. “Una carrellata di volti umani, di esperienze, di abitudini di vita e di reazioni che dimostra quanto sia vario e stravagante il genere umano.” Divertente, curioso, ricco di personaggi e situazioni al limite dell’immaginabile. Il fatto che l’autore sia il mio grande amico Sebastiano Legno e che il dedicatario dell’opera sia un certo Alessandro Vanzaghi mi rende felice e orgoglioso. Complimenti, roccia! [...]
Novembre 4, 2022Non tutti i giorni sono uguali. Smetti di essere felice, almeno per oggi. Entra nei tuoi incubi, non cercare una via d’uscita. Sii folle. Per questo 4 novembre, regalati una copia di “4 novembre”. O spediscila al tuo peggior nemico. Non te ne pentirai. Disponibile su www.amazon.it e www.edizionilagru.com @4novembre www.alessandrovanzaghi.it @alessandrovanzaghiscrittore Edizioni La Gru [...]
Ottobre 30, 2022Cinque racconti custoditi in un’edizione tascabile di settant’anni fa. Tutto sa di tempo antico, qui dentro: dal modo di scrivere alle pagine ingiallite, dalla traduzione italiana all’ambientazione nella Russia di inizio ‘800. Gogol radica nel quotidiano situazioni surreali. Guarda dal basso verso l’alto, dal punto di vista del popolo minuto, degli anonimi che percorrono un tratto di storia e se ne vanno in silenzio. Oggi si può solo immaginare quanto profonda debba essere stata la sua sferzata nei confronti dei poteri forti dell’epoca. Tutto il resto, però, risplende ancora a due secoli di distanza: la genialità, l’ironia, la ricercatezza dei vocaboli, le tensioni psicologiche e di classe, l’affannosa ricerca di un senso all’esistenza. [...]