Libro consigliato al mio primogenito dai professori del Liceo che si appresta ad iniziare. E’ una vicenda di cronaca nera ambientata in uno sperduto paesino di campagna dell’estate 1978 e raccontata attraverso lo sguardo, i pensieri e il linguaggio di un bambino costretto ad affrontare qualcosa di enormemente più grande di lui. Il piccolo Michele scopre il terribile segreto di un suo coetaneo tenuto prigioniero in attesa di riscatto e diventa, pagina dopo pagina, giudice implacabile degli adulti che lo circondano, mostri camuffati da bravi genitori che lavorano notte e giorno per sostentare la propria famiglia. Lettura adatta per qualunque età.