Il mio libro della settimana: “A ovest di Roma” di John Fante.
Grazie al vecchio “Hank” per il suggerimento.
“Ero stanco di sconfitte e fallimenti. Ero affamato di vittoria. Avevo cinquantacinque anni e di vittorie all’orizzonte non ce n’erano, tanto meno di battaglie. Anche ai miei nemici era passata la voglia di combattere. (Il mio cane) Stupido rappresentava la vittoria, i libri che non avevo scritto, i luoghi che non avevo visto, la Maserati che non avevo mai avuto, le donne che desideravo.”