Raccolta di quattro racconti brevi che racchiudono in poche pagine l’essenza stessa di questo genere letterario. Non c’è tempo per digressioni, parentesi, analisi, rimandi. Hai poco spazio e devi riuscire a dire tutto (o quasi) riservando ogni tua risorsa all’essenziale. E magari sorprendendo chi legge con un colpo di scena che arrivi a pungere e sorprendere senza una fase preparatoria. Niente programmazione, né anestesia. Un grande racconto è come un pugno diretto allo stomaco. Violento e inatteso.