Dopo venti pagine volevo lasciar perdere.
Dopo cinquanta ho cominciato a intuire qualcosa.
Alla centesima ho riconosciuto il genio e ora che l’ho finito vorrei mettermi a rileggerlo.
Anni fa avevo visto il film tratto dal libro, ma per fortuna l’ho totalmente rimosso.
Eccessivo, vitale, colto, spassoso, perfetto nel suo disordine. Una gran bella lettura.