Romanzo centrato su un’ossessione sessuale che passa come un fiume in piena sulla “normalità” di una famiglia borghese. L’autore, attraverso la voce narrante “esterna” di uno psichiatra prima spettatore e poi diretto protagonista della storia, ha il grosso merito di mettere ordine dove la follia imperversa in un crescendo tragico senza possibilità di ritorno. Finale superfluo e non convincente. Il resto del libro di alto livello.